La Calabria e l'assuefazione alla malasanita'
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La Calabria e l'assuefazione alla malasanita'
http://www.ilquotidianoweb.it/it/calabria/catanzaro_lamezia_terme_sanita_sara_minchienzi_0222.html
Sara Michienzi di anni 9 e' l'ennesima vittima di un ospedale calabrese, lo stesso in cui aveva trovato la morte il suo papa' pochi anni prima. La notizia esce sui giornali, le solite frasi di circostanza, una mamma affranta che chiede giustizia (non sono al corrente se la giustizia l'ebbe quando mori' il marito), poi dopo pochi giorni, la piccola Sara' andra' ad aggiungersi alle tristi statistiche della malasanita' in Calabria.
Apro questo argomento non per puntare il dito verso i dottori o le amministrazioni ospedaliere ma piu' che altro per cercare di aprire un dialogo con coloro che non pensano che questo sia normale, perche' non lo e'.
Una bambina di 9 anni, nel 2011 non puo' morire per un banale intervento alle tonsille e neanche suo padre, otto anni prima quando fu' spedito a casa a morire, dopo che aveva avvertito forti dolori al torace.
Tutto cio' non e' normale, checche' ne dicano coloro che tirano in ballo la fatalita' perche', secondo me, fatalita' e' perdere la vita per un incidente stradale, non per una operazione alle tonsille.
Per Sara neanche una candelina sul nostro forum, e' anche questo un segno che quasi tutti ci siamo assuefatti a queste morti inspiegabili all'apparenza (per me c'e' sotto un sistema losco e triste che non protegge l'ammalato) ma forse in Calabria si e' persa la speranza per tante cose e questa e' soltanto un'altra tragedia della quale fra poco tempo non si parlera' piu'.
La rassegnazione delle genti calabresi al "destino" continua a tramandarsi nei secoli, non facciamo abitudine alla rassegnazione, specialmente quando il "destino" non c'entra un bel niente.
Sara Michienzi di anni 9 e' l'ennesima vittima di un ospedale calabrese, lo stesso in cui aveva trovato la morte il suo papa' pochi anni prima. La notizia esce sui giornali, le solite frasi di circostanza, una mamma affranta che chiede giustizia (non sono al corrente se la giustizia l'ebbe quando mori' il marito), poi dopo pochi giorni, la piccola Sara' andra' ad aggiungersi alle tristi statistiche della malasanita' in Calabria.
Apro questo argomento non per puntare il dito verso i dottori o le amministrazioni ospedaliere ma piu' che altro per cercare di aprire un dialogo con coloro che non pensano che questo sia normale, perche' non lo e'.
Una bambina di 9 anni, nel 2011 non puo' morire per un banale intervento alle tonsille e neanche suo padre, otto anni prima quando fu' spedito a casa a morire, dopo che aveva avvertito forti dolori al torace.
Tutto cio' non e' normale, checche' ne dicano coloro che tirano in ballo la fatalita' perche', secondo me, fatalita' e' perdere la vita per un incidente stradale, non per una operazione alle tonsille.
Per Sara neanche una candelina sul nostro forum, e' anche questo un segno che quasi tutti ci siamo assuefatti a queste morti inspiegabili all'apparenza (per me c'e' sotto un sistema losco e triste che non protegge l'ammalato) ma forse in Calabria si e' persa la speranza per tante cose e questa e' soltanto un'altra tragedia della quale fra poco tempo non si parlera' piu'.
La rassegnazione delle genti calabresi al "destino" continua a tramandarsi nei secoli, non facciamo abitudine alla rassegnazione, specialmente quando il "destino" non c'entra un bel niente.
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
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