Il vero processo e' qui'
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Re: Il vero processo e' qui'
VERGOGNA !!!
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- Giacomo Leopardi -
Morattopoli.........
" Lo scudetto che scotta. Lo scudetto definito «di cartone » che, a quest’ora, dovrebbe essere ormai ridotto in cenere. Fuoco e fiamme sul titolo del 20052006 che la federazione allora guidata dal commissario Guido Rossi assegnò all’Interdopo qualificato parere dei tre saggi Aigner(ex segretario dell’Uefa), Coccia e Pardolesi (esperti di diritto sportivo). Sulla base di quel verdetto - il padre di tutti i risultati a tavolino - l’Intersi fregia tuttora di quattro trionfi consecutivi, capaci di aggiornare il conteggio nerazzurro a quota 17 titoli, in attesa dell’esito della stagione corrente. Una bella accelerazione rispetto ai 17 (ancora) anni che erano passati, in precedenza, dall’ultimo scudetto pre-calciopoli conquistato dall’Inter di Trapattoni. Ma se gli ultimi tre successi della squadra di Moratti sono il frutto di una supremazia esercitata nettamente e insindacabilmente sul campo, quel titolo assegnato quattro anni fa perun editto federale si regge su un teorema che scricchiola sempre di più alla luce degli ultimi sviluppi, seppurfigli della strenua autodifesa di Moggi. E perché il parere dei tre saggi aveva fatto esplicito riferimento all’articolo numero 49 delle Noif, ovvero le norme organizzative interne federali, per giustificare «l’automatica acquisizione del titolo di campione d’Italia per la squadra che risulta prima classificata, tenuto conto delle sanzioni». Ma sempre i tre saggi avevano pure previsto l’eventualità di non assegnare il titolo permotivi di ragionevolezza e di etica sportiva. Ad esempio quando «anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi » o comunque se «le irregolarità sono state di numero e di portata tale da falsare l’intero campionato».
C’è almeno un motivo per riprendere in mano quel verdetto, serenamente ma con scrupolo. Mentre l’ex Vieri lamenta il comportamento «sleale» di chi l’ha sottoposto a pedinamenti e intercettazioni; mentre Bergamo spiega come le telefonate le ricevesse, numerose, anche - anzi soprattutto - da Moratti e mentre a tempo scaduto vengono diffusi i tabulati delle stesse: alla luce di questi sviluppi a scoppio ritardato ma comunque deflagrante, che già si sentono riassumere in giro con l’imbarazzante appellativo di Morattopoli, il materiale peruna rivisitazione del caso abbonda. Perché intanto quello scudetto scotta, anzi ormai brucia."
Luca Borioni
Rivogliamo lo scudetto 2005-06!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Vieri, uno di noi!!!!!!!!!!!!!!!!
C’è almeno un motivo per riprendere in mano quel verdetto, serenamente ma con scrupolo. Mentre l’ex Vieri lamenta il comportamento «sleale» di chi l’ha sottoposto a pedinamenti e intercettazioni; mentre Bergamo spiega come le telefonate le ricevesse, numerose, anche - anzi soprattutto - da Moratti e mentre a tempo scaduto vengono diffusi i tabulati delle stesse: alla luce di questi sviluppi a scoppio ritardato ma comunque deflagrante, che già si sentono riassumere in giro con l’imbarazzante appellativo di Morattopoli, il materiale peruna rivisitazione del caso abbonda. Perché intanto quello scudetto scotta, anzi ormai brucia."
Luca Borioni
Rivogliamo lo scudetto 2005-06!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Vieri, uno di noi!!!!!!!!!!!!!!!!
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Il vero processo e' qui'
https://www.youtube.com/watch?v=UZxJU34d1A4
Paolo Bergamo da Ravezzani e le telefonate scomparse
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Re: Il vero processo e' qui'
https://www.youtube.com/watch?v=h0VGvcjlbVo
Dopo 4 anni qualcuno presta attenzione a quel che dice Bergamo
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Re: Il vero processo e' qui'
Chi di spada ferisce...
E' tutto cosi' semplice o ci ridanno il maltolto o si punisce gli altri allo stesso modo, se non peggio perche' di peggio si tratta.
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Re: Il vero processo e' qui'
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Re: Il vero processo e' qui'
Calciopoli, nuova svolta: il derby Tavaroli-Moratti
ROMA, 7 giugno - Non sarà dirimente come la maxiaudizione a rate del colonnello Auricchio, ma l’attesissima e imminente audizione del testimone Giuliano Tavaroli si annuncia come una delle altre svolte del processo Calciopoli. Moggi aveva annunciato di voler sentire l’uomo dei dossier e dello spionaggio operato sulla supervisione dello stesso ex capo della security Telecom dal 2002, ma adesso le interviste a Repubblica e (immaginiamo) l’ampia serata dedicata da Telelombardia all’ascolto della verità di Tavaroli hanno stuzzicato anche l’interesse dei pm napoletani, Capuano e Narducci. Interessante, però, anche la scoperta dell’integrale deposizione del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, messa a confronto con le verità dell’uomo dei dossier Ladroni e Como. E’ un vero e proprio derby delle dichiarazioni, quella che si svolge tra il segugio scatenato - per il tramite di Tronchetti - e il patron interista. Domani il processo napoletano riprende, ma le udienze da qui al 22 giugno si attendono ricche di colpi di scena proprio per la discesa in campo di big quali Galliani, Spinelli, Pieroni, ma anche Collina e proprio gli uomini ex Telecom.
ROMA, 7 giugno - Non sarà dirimente come la maxiaudizione a rate del colonnello Auricchio, ma l’attesissima e imminente audizione del testimone Giuliano Tavaroli si annuncia come una delle altre svolte del processo Calciopoli. Moggi aveva annunciato di voler sentire l’uomo dei dossier e dello spionaggio operato sulla supervisione dello stesso ex capo della security Telecom dal 2002, ma adesso le interviste a Repubblica e (immaginiamo) l’ampia serata dedicata da Telelombardia all’ascolto della verità di Tavaroli hanno stuzzicato anche l’interesse dei pm napoletani, Capuano e Narducci. Interessante, però, anche la scoperta dell’integrale deposizione del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, messa a confronto con le verità dell’uomo dei dossier Ladroni e Como. E’ un vero e proprio derby delle dichiarazioni, quella che si svolge tra il segugio scatenato - per il tramite di Tronchetti - e il patron interista. Domani il processo napoletano riprende, ma le udienze da qui al 22 giugno si attendono ricche di colpi di scena proprio per la discesa in campo di big quali Galliani, Spinelli, Pieroni, ma anche Collina e proprio gli uomini ex Telecom.
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Il vero processo e' qui'
Per una questione di spionaggio industriale e per aiutare Luca Cordoglio di Monteprezzemolo a fare la scalata a Confindustria si sono giocati la Juve...Ci sarebbe da scendere in piazza con corda e forconi ma i tifosi della Juve sono troppo distaccati.
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Re: Il vero processo e' qui'
Siamo uomini o caporali? (O colonnelli?)
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Re: Il vero processo e' qui'
Un processo costruito sul nulla ma sono passati 4 anni e quanti altri ancora ne dovranno passare per riavere quello che ci hanno scippato? E i danni chi li rimborsa? La FIGC dovrebbe chiudere bottega ed al posto del calcio la domenica si va a giocare aru PIRIPACCHJU.
http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2010/10/05-87257/Calciopoli%2C+avvocato+Prioreschi%3A+%C2%ABDifesa+batte+accusa+5-0%C2%BB
http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2010/10/05-87257/Calciopoli%2C+avvocato+Prioreschi%3A+%C2%ABDifesa+batte+accusa+5-0%C2%BB
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Re: Il vero processo e' qui'
Calciopoli, la "madre di tutte le intercettazioni" è una bufala
Non fu Facchetti a pronunciare il nome di Collina.
13.10.2010 12.15 di Davide Ferlito per sportsbook24.net
© foto di Federico De Luca
Il legale di Moggi, Paolo Trofino, l'aveva definita la "madre di tutte le intercettazioni", tanto era grave il suo contenuto. E invece una perizia fonica, depositata ieri al processo di Calciopoli in corso a Napoli dal perito incaricato Paolo Porto, smentisce il legale stabilendo che non fu l'allora dirigente dell'Inter Giacinto Facchetti a pronunciare il nome di Collina durante la conversazione telefonica del 26 novembre 2004 con l'allora designatore arbitrale Paolo Bergamo in cui si faceva riferimento a una griglia arbitrale per una partita del campionato. Questa era la prova, per i legali di Moggi, che anche l'Inter dettava le griglie arbitrali e la definirono con una frase forte, ad effetto, che portò alcuni, addetti ai lavori e non, a lasciarsi andare in dichiarazioni pepate contro il club nerazzurro e soprattutto contro Facchetti, tali da ferirne quasi la memoria e che provocarono l'ira del figlio Gianfelice. Adesso che la "madre di tutte le intercettazioni" è una bufala, speriamo che lo lascino riposare in pace.
...E aggiungo...nessuno è degno di dubitare sulla tua onestà di uomo di sport come nella tua pur breve vita...grande Giacinto...
Non fu Facchetti a pronunciare il nome di Collina.
13.10.2010 12.15 di Davide Ferlito per sportsbook24.net
© foto di Federico De Luca
Il legale di Moggi, Paolo Trofino, l'aveva definita la "madre di tutte le intercettazioni", tanto era grave il suo contenuto. E invece una perizia fonica, depositata ieri al processo di Calciopoli in corso a Napoli dal perito incaricato Paolo Porto, smentisce il legale stabilendo che non fu l'allora dirigente dell'Inter Giacinto Facchetti a pronunciare il nome di Collina durante la conversazione telefonica del 26 novembre 2004 con l'allora designatore arbitrale Paolo Bergamo in cui si faceva riferimento a una griglia arbitrale per una partita del campionato. Questa era la prova, per i legali di Moggi, che anche l'Inter dettava le griglie arbitrali e la definirono con una frase forte, ad effetto, che portò alcuni, addetti ai lavori e non, a lasciarsi andare in dichiarazioni pepate contro il club nerazzurro e soprattutto contro Facchetti, tali da ferirne quasi la memoria e che provocarono l'ira del figlio Gianfelice. Adesso che la "madre di tutte le intercettazioni" è una bufala, speriamo che lo lascino riposare in pace.
...E aggiungo...nessuno è degno di dubitare sulla tua onestà di uomo di sport come nella tua pur breve vita...grande Giacinto...
franco- Numero di messaggi : 4969
Data d'iscrizione : 27.02.09
Età : 69
Località : Sesto Calende
Re: Il vero processo e' qui'
Caro Franco, ci sono periti che stanno ancora disguisendo chi ha detto quella parola, ma ti devi rendere conto che a questo punto non e' cosi' importante chi dice: "METTI COLLINA", secondo te, se stanno parlando al telefono Facchetti e Bergamo, quest'ultimo parla con se' stesso e si dice : "metti Collina" ?
A prescindere da chi l'ha detto, Facchetti chiamava un designatore arbitrale, cosa che era vietata...Nelle migliaia di intercettazioni contro Moggi , MAI si e' fatta la richiesta di mettere un certo arbitro, diciamo che chiamavano tutti per tutelarsi contro qualche arbitro scarso. La Juve e' stata punita per cose molto minori di queste...Quindi caro amico mio, la tua squadra deve essere punita nello stesso modo. Non e' che per l'Inter dobbiamo cambiare le regole?
La domanda l'ho fatta e mi rispondo e dico che in questo paese dove la giustizia non esiste piu' tutto e' possibile e quindi e' possibilissimo che l'Inter la faccia franca.
A prescindere da chi l'ha detto, Facchetti chiamava un designatore arbitrale, cosa che era vietata...Nelle migliaia di intercettazioni contro Moggi , MAI si e' fatta la richiesta di mettere un certo arbitro, diciamo che chiamavano tutti per tutelarsi contro qualche arbitro scarso. La Juve e' stata punita per cose molto minori di queste...Quindi caro amico mio, la tua squadra deve essere punita nello stesso modo. Non e' che per l'Inter dobbiamo cambiare le regole?
La domanda l'ho fatta e mi rispondo e dico che in questo paese dove la giustizia non esiste piu' tutto e' possibile e quindi e' possibilissimo che l'Inter la faccia franca.
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Re: Il vero processo e' qui'
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Re: Il vero processo e' qui'
Basta questa telefonata...amico Franco ...basta questa ...dai...non nascondiamoci dietro un dito.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Il vero processo e' qui'
acchetti ancora tirato in ballo sul nulla totale
Nuova intercettazione proposta da Tuttosport
14.10.2010 18.09 di Fabrizio Romano per fcinternews.it articolo letto 185 volte
© foto di Federico De Luca
Continuano le intercettazioni tirate in ballo su Giacinto Facchetti, che sembrano addirittura irrisorie per quanto il contenuto sia assolutamente privo di scandali. Lo squallido tentativo di mettere in mezzo il dirigente interista è palese, come si nota dall'ultima intercettazione Facchetti-Pairetto proposta da Tuttosport. Giacinto chiede semplicemente novità sugli arbitri di Champions per la doppia sfida contro il Milan, una cosa normalissima, senza nessuno scandalo da sparare in prima pagina. Attenzione all'ultima parte inoltre, dove si parla di Collina: il maresciallo Nardone ritiene che "Giacinto cerca di capire sabato prossi mo chi arbitrerà l’Inter e Gi gi gli spiega che faranno di tutto per mettere nella gri glia Collina", ma in realtà Facchetti nemmeno pronuncia il nome di Collina (!), nel caso è Pairetto a parlarne, anzi si discute in generale di arbitri internazionali ("Ci mettiamo tutti internazionali"). Una garanzia di affidabilità, nessuna raccomandazione. Ecco l'intercettazione sbobinata:
Telefo nata del 31 marzo 2005, del le 14.01.
Pairetto: Pronto?
Facchetti: Ciao Gigi, come stai?
Pairetto: Bene, grazie.
Facchetti: M’han detto che viene Volker Roth, come osservatore, ma alla seconda.
Pairetto: Alla prima ci sarà Lernikov.
Facchetti: E arbitri?
Pairetto: C’è Sars alla prima, il france se, ultimamente sta facendo bene. E’ in crescita. La seconda c’è Merk, quella de cisiva, per quella avete il massimo.
Facchetti: Ah
Pairetto: Il massimo, il meglio che c’è in Europa per la seconda, che conta di più Facchetti: La seconda può avere ri svolti
più?
Pairetto: la prima è più tattica, la se conda è quella risolutiva. Viene Roth
Facchetti: Poi vediamo per sabato. Ci danno tutti (incomprensibile)
Pairetto: Ci mettiamo tutti internazio nali, metteremo dentro Milan, Inter. E per mettere dentro Collina dobbiamo mette re dentro tutte quelle di sabato (Juve e le milanesi anticiperanno tutte per via della Champions, ndr), lui arbitra martedì (in Champions, ndr) non può dirigere la domenica. Se no va a finire che capita in una gara di domenica. Metteremo in gri glia tutte gare di sabato. Le tre di sabato e vediamo se aggiungere una di B. C’è Torino-Empoli, Perugia-Ternana, ci sono un paio di gare toste.
Facchetti: Ho capito, va bene, ok allo ra. Ci sentiamo presto.
Nuova intercettazione proposta da Tuttosport
14.10.2010 18.09 di Fabrizio Romano per fcinternews.it articolo letto 185 volte
© foto di Federico De Luca
Continuano le intercettazioni tirate in ballo su Giacinto Facchetti, che sembrano addirittura irrisorie per quanto il contenuto sia assolutamente privo di scandali. Lo squallido tentativo di mettere in mezzo il dirigente interista è palese, come si nota dall'ultima intercettazione Facchetti-Pairetto proposta da Tuttosport. Giacinto chiede semplicemente novità sugli arbitri di Champions per la doppia sfida contro il Milan, una cosa normalissima, senza nessuno scandalo da sparare in prima pagina. Attenzione all'ultima parte inoltre, dove si parla di Collina: il maresciallo Nardone ritiene che "Giacinto cerca di capire sabato prossi mo chi arbitrerà l’Inter e Gi gi gli spiega che faranno di tutto per mettere nella gri glia Collina", ma in realtà Facchetti nemmeno pronuncia il nome di Collina (!), nel caso è Pairetto a parlarne, anzi si discute in generale di arbitri internazionali ("Ci mettiamo tutti internazionali"). Una garanzia di affidabilità, nessuna raccomandazione. Ecco l'intercettazione sbobinata:
Telefo nata del 31 marzo 2005, del le 14.01.
Pairetto: Pronto?
Facchetti: Ciao Gigi, come stai?
Pairetto: Bene, grazie.
Facchetti: M’han detto che viene Volker Roth, come osservatore, ma alla seconda.
Pairetto: Alla prima ci sarà Lernikov.
Facchetti: E arbitri?
Pairetto: C’è Sars alla prima, il france se, ultimamente sta facendo bene. E’ in crescita. La seconda c’è Merk, quella de cisiva, per quella avete il massimo.
Facchetti: Ah
Pairetto: Il massimo, il meglio che c’è in Europa per la seconda, che conta di più Facchetti: La seconda può avere ri svolti
più?
Pairetto: la prima è più tattica, la se conda è quella risolutiva. Viene Roth
Facchetti: Poi vediamo per sabato. Ci danno tutti (incomprensibile)
Pairetto: Ci mettiamo tutti internazio nali, metteremo dentro Milan, Inter. E per mettere dentro Collina dobbiamo mette re dentro tutte quelle di sabato (Juve e le milanesi anticiperanno tutte per via della Champions, ndr), lui arbitra martedì (in Champions, ndr) non può dirigere la domenica. Se no va a finire che capita in una gara di domenica. Metteremo in gri glia tutte gare di sabato. Le tre di sabato e vediamo se aggiungere una di B. C’è Torino-Empoli, Perugia-Ternana, ci sono un paio di gare toste.
Facchetti: Ho capito, va bene, ok allo ra. Ci sentiamo presto.
franco- Numero di messaggi : 4969
Data d'iscrizione : 27.02.09
Età : 69
Località : Sesto Calende
Re: Il vero processo e' qui'
E' solo questione di tempo...
(giudici, avvocati, addetti ai lavori tengono famiglia e hanno e magna')
Scudetti 28 e 29 sono nostri.
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Re: Il vero processo e' qui'
Calciopoli: Galliani, ecco l'intercettazione ingombrante 100 commenti
Telefonata tra l'ad del Milan e Meani: «Ho fatto slittare il campionato, così recuperiamo Kaká e Sheva. Non dormo mica, io...». Spuntano due chiamate tra le 11.000 registrate sull’utenza dell’ex addetto agli arbitriAUDIO: Ascolta la telefonata AUDIO: Ancora Galliani-Meani AUDIO: Tutte le intercettazioni Galliani attacca Marotta ROMA, 16 novembre - Per fortuna, dei Meani’s file, le undicimila telefonate ( oh yes, 11 mila) lette poco e in chiave decisamente soft dagli investigatori napoletani e quindi dalla giustizia sportiva di Stefano Palazzi nel 2006, avevamo parlato già il 9 novembre: quando non era in vista la polemica, che ora impazza tra Juventus e Milan. Uno scontro come non era più successo proprio dal campionato di Calciopoli. Corsi e ricorsi, si dirà: stavolta niente duello testa a testa, però. E le telefonate che ora rileggiamo sono utili all’approfondimento delle verità di un processo di Napoli in cui il Milan gioca con Meani lateralissimo. Servono soprattutto a chi vuole evitare una condanna per associazione per delinquere: Moggi le userà per far capire che sullo spostamento della trentesima giornata fu molto più influente Galliani. Perché sentire - come abbiamo fatto - l’allora presidente di Lega e ad milanista, Galliani, assumersi i meriti ( recupero dei sudamericani e Sheva dopo la nazionale) del rinvio del turno di campionato per la morte di Papa Wojtyla, forse aiuterà a capire che Moggi non era l’esclusivista ( come sostenuto dall’accusa anche sportiva) di ogni potere sul calcio. E sentir dire ( particolare obliato nelle informative) a chi doveva dare il placet alla nomina del designatore, Galliani, che Pairetto e Bergamo il 19 aprile 2005, in piena corsa scudetto e due mesi prima del tempo, erano « ex designatori » conferma che Galliani era ed è un uomo potente del calcio italiano. La parola « ex » nei reportage dei carabinieri viene trascurata: peccato, avrebbe fatto comodo sapere chi sapeva. E anche scoprire che venivano serviti assistenti “ a la cartè” e non alla Juve potrà fornire spunti alla giudice Casoria.
L’INTERCETTAZIONE - Ecco la telefonata Meani-Ramaccioni- Galliani del 3 aprile 2005 ore 12.07 sullo slittamento per la morte del Papa: se ne parla, ma senza molti particolari sul braccio di ferro di potere con Moggi e Capello nell’informativa del 21 gennaio 2006 e senza evidenziare il ruolo assunto dal Milan nella vicenda.
Meani. Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonardo. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente Ramaccioni. Sì, Sì Se vuoi ti passo il presidente, te lo passo. E’ slitatto.
Galliani: Leonardo?
M: Dottore?
G. Allora abbiamo slittato, giochiamo sabato alle 20.30, anzi alle 18 col Brescia, poi domenica andiamo Siena.
M. Senza Kakà senza l’altro
G. Ma secondo lei io dormo?
M. No
G. Lei pensa che io dormo, ma porca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Moggi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi ( e gli ha detto) Adriano l’ha fatto apposta così recupera i sudamericani, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una settimana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’accoppiata Moggi- Capello è?
M. : E’ micidiale?
G. : Come Capello- Sensi, via Capello, Sensi è tornato amico. L’abbiamo purgato già l’anno scorso ( la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghiamo anche quest’anno ( allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli padu-li, se non tiri le corde, non capiscono?
M: Anche se ho visto che nel sorteggio gli è saltato fuori Collina ( arbitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo.
G. : Tranquillo, vigilare su tutto.
Dopo il celeberrimo Siena- Milan 2- 1 la telefonata Meani- Galliani del 19 aprile 2005 in cui Galliani dimostra di sapere bene quale sarà il futuro della Can.
Galliani: Ha parlato con qualcuno dei due ex designatori?
Meani: Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo parolacce, e Ancelotti mi fa: ma che cosa gli dici.
G. A chi?
M. A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania
G. : E che dicono questi signori?
M. : Si cagano addosso: frasi di circostanza? “ chi va a pensare un errore del genere da uno così ( Baglioni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a vanvera. Questa è gente che non è preparata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Meani, ndr). Adesso, gli ho detto, vietato sbagliare e vietato sbagliare dall’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo.
G. : Lo so, lo so.
M.: Anche perché lui mi fa: siete andati in vantaggio lo stesso? ( dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’ 1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina ( con cui doveva parlare segretamente per un futuro da designatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Galliani, ndr)? La cercava.
G. : No.
M. : Guardi che la chiamerà.
G. : Adesso, lo cerco io.
http://www.tuttosport.com/video/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2010/11/16-18306/Intercettazione+Galliani-Meani
Telefonata tra l'ad del Milan e Meani: «Ho fatto slittare il campionato, così recuperiamo Kaká e Sheva. Non dormo mica, io...». Spuntano due chiamate tra le 11.000 registrate sull’utenza dell’ex addetto agli arbitriAUDIO: Ascolta la telefonata AUDIO: Ancora Galliani-Meani AUDIO: Tutte le intercettazioni Galliani attacca Marotta ROMA, 16 novembre - Per fortuna, dei Meani’s file, le undicimila telefonate ( oh yes, 11 mila) lette poco e in chiave decisamente soft dagli investigatori napoletani e quindi dalla giustizia sportiva di Stefano Palazzi nel 2006, avevamo parlato già il 9 novembre: quando non era in vista la polemica, che ora impazza tra Juventus e Milan. Uno scontro come non era più successo proprio dal campionato di Calciopoli. Corsi e ricorsi, si dirà: stavolta niente duello testa a testa, però. E le telefonate che ora rileggiamo sono utili all’approfondimento delle verità di un processo di Napoli in cui il Milan gioca con Meani lateralissimo. Servono soprattutto a chi vuole evitare una condanna per associazione per delinquere: Moggi le userà per far capire che sullo spostamento della trentesima giornata fu molto più influente Galliani. Perché sentire - come abbiamo fatto - l’allora presidente di Lega e ad milanista, Galliani, assumersi i meriti ( recupero dei sudamericani e Sheva dopo la nazionale) del rinvio del turno di campionato per la morte di Papa Wojtyla, forse aiuterà a capire che Moggi non era l’esclusivista ( come sostenuto dall’accusa anche sportiva) di ogni potere sul calcio. E sentir dire ( particolare obliato nelle informative) a chi doveva dare il placet alla nomina del designatore, Galliani, che Pairetto e Bergamo il 19 aprile 2005, in piena corsa scudetto e due mesi prima del tempo, erano « ex designatori » conferma che Galliani era ed è un uomo potente del calcio italiano. La parola « ex » nei reportage dei carabinieri viene trascurata: peccato, avrebbe fatto comodo sapere chi sapeva. E anche scoprire che venivano serviti assistenti “ a la cartè” e non alla Juve potrà fornire spunti alla giudice Casoria.
L’INTERCETTAZIONE - Ecco la telefonata Meani-Ramaccioni- Galliani del 3 aprile 2005 ore 12.07 sullo slittamento per la morte del Papa: se ne parla, ma senza molti particolari sul braccio di ferro di potere con Moggi e Capello nell’informativa del 21 gennaio 2006 e senza evidenziare il ruolo assunto dal Milan nella vicenda.
Meani. Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonardo. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente Ramaccioni. Sì, Sì Se vuoi ti passo il presidente, te lo passo. E’ slitatto.
Galliani: Leonardo?
M: Dottore?
G. Allora abbiamo slittato, giochiamo sabato alle 20.30, anzi alle 18 col Brescia, poi domenica andiamo Siena.
M. Senza Kakà senza l’altro
G. Ma secondo lei io dormo?
M. No
G. Lei pensa che io dormo, ma porca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Moggi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi ( e gli ha detto) Adriano l’ha fatto apposta così recupera i sudamericani, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una settimana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’accoppiata Moggi- Capello è?
M. : E’ micidiale?
G. : Come Capello- Sensi, via Capello, Sensi è tornato amico. L’abbiamo purgato già l’anno scorso ( la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghiamo anche quest’anno ( allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli padu-li, se non tiri le corde, non capiscono?
M: Anche se ho visto che nel sorteggio gli è saltato fuori Collina ( arbitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo.
G. : Tranquillo, vigilare su tutto.
Dopo il celeberrimo Siena- Milan 2- 1 la telefonata Meani- Galliani del 19 aprile 2005 in cui Galliani dimostra di sapere bene quale sarà il futuro della Can.
Galliani: Ha parlato con qualcuno dei due ex designatori?
Meani: Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo parolacce, e Ancelotti mi fa: ma che cosa gli dici.
G. A chi?
M. A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania
G. : E che dicono questi signori?
M. : Si cagano addosso: frasi di circostanza? “ chi va a pensare un errore del genere da uno così ( Baglioni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a vanvera. Questa è gente che non è preparata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Meani, ndr). Adesso, gli ho detto, vietato sbagliare e vietato sbagliare dall’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo.
G. : Lo so, lo so.
M.: Anche perché lui mi fa: siete andati in vantaggio lo stesso? ( dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’ 1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina ( con cui doveva parlare segretamente per un futuro da designatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Galliani, ndr)? La cercava.
G. : No.
M. : Guardi che la chiamerà.
G. : Adesso, lo cerco io.
http://www.tuttosport.com/video/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2010/11/16-18306/Intercettazione+Galliani-Meani
okki blu- Numero di messaggi : 5018
Data d'iscrizione : 02.05.09
Località : Pianeta Marte
Re: Il vero processo e' qui'
Questa e' vecchia ma fa sempre bene riportare a galla quello che i lecchini avevano trascurato. E poi era Moggi quello che comandava !
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: Il vero processo e' qui'
Ho seri dubbi che possano fare qualcosa in favore della "verita", vedrai metteranno tutto a tacere, ci sono troppi interessi intorno al dio pallone...la Juventus ha pagato per tutti, ma il marcio c'e' sempre e piu' di prima.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Il vero processo e' qui'
La nostra disgrazia e' che in poco tempo se ne andarono sia Gianni che Umberto Agnelli, quella porcheria non ci sarebbe stata se uno di loro due fosse stato in vita.
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: Il vero processo e' qui'
E' vero, il latte e' stato versato , e' inutile piangere,la Juventus e' un'altra societa' che ha mantenuto i soliti colori il bianco e nero di base, ma vedo anche altre maglie......di antico , l'ho gia detto , c'e' solo l'amore di noi tifosi, verso quelle maglie a strisce bianconere.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Il vero processo e' qui'
[url]http://www.tuttosport.com/video/calcio/2011/01/25-19740/Calciopoli, il punto di Alvaro Moretti[/url]
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- Giacomo Leopardi -
Re: Il vero processo e' qui'
http://www.tuttosport.com/video/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2011/04/08-21432/Calciopoli: il Csm censura la Casoria, di Alvaro Moretti
Mizzica ! Gli onesti di Milano, insieme alla combriccola degli el kani sembra sia piu' potente della camorra di Cutolo !
Questo processo non deve andare avanti !
Chissa' quanto letame ci deve essere sotto... Intanto il cartone e' accumulato li' in un angolino, il vero calcio e' fermo al 2006.
Mizzica ! Gli onesti di Milano, insieme alla combriccola degli el kani sembra sia piu' potente della camorra di Cutolo !
Questo processo non deve andare avanti !
Chissa' quanto letame ci deve essere sotto... Intanto il cartone e' accumulato li' in un angolino, il vero calcio e' fermo al 2006.
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